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La Quarta Casa: Radici, Anima e Fondamenta dell’Essere



La Quarta Casa, situata al fondaco cielo della carta natale, rappresenta le fondamenta più intime dell’esistenza. È il luogo delle origini, della famiglia, della casa interiore ed esteriore, del legame con la terra e con il passato. Governata dalla Luna e tradizionalmente associata al segno del Cancro, questa casa incarna il bisogno di radicamento, protezione e appartenenza.


Livello Psicologico: L’Inconscio e la Matrice Emotiva

Psicologicamente, la Quarta Casa corrisponde all’inconscio personale, alla memoria emotiva e alle strutture affettive che ci plasmano fin dall’infanzia. È qui che risiedono le prime impronte relazionali, le dinamiche familiari, i traumi ereditari e le sicurezze (o insicurezze) che portiamo dentro come un bagaglio invisibile.

In chiave junghiana, rappresenta l’archetipo della Madre—non solo la figura materna concreta, ma il principio stesso di nutrimento, accoglienza e intimità. La qualità di questa casa rivela come ci relazioniamo con il concetto di "casa": se la viviamo come un rifugio o una prigione, se cerchiamo costantemente radici o fuggiamo da esse.


Significato Evolutivo e Karmico

Evolutivamente, la Quarta Casa è legata al processo di individuazione dalle radici: comprendere ciò che abbiamo ereditato (culturalmente, emotivamente, karmicamente) e decidere cosa conservare e cosa trasformare.

Dal punto di vista karmico, questa casa può indicare:

  • Debiti familiari o ancestrali: modelli ripetitivi, lealtà invisibili, obblighi non scelti.

  • Il compito di guarigione: sanare ferite transgenerazionali, creare nuove fondamenta.

  • La ricerca dell’anima: il bisogno di tornare a un senso di "casa" interiore, spesso attraverso il confronto con il passato.

In alcune tradizioni esoteriche, la Quarta Casa è vista come la porta degli antenati, il luogo in cui le vite precedenti lasciano tracce nel presente, specialmente nelle dinamiche familiari e nelle paure ataviche.


Alchimia Interiore: La Terra Filosofale

In alchimia, la Quarta Casa corrisponde alla fase della Putrefactio, la decomposizione necessaria per far emergere l’essenza. Simboleggia il lavoro sotterraneo—quello che avviene nell’invisibile, nel privato, nel profondo—dove le vecchie strutture emotive devono dissolversi per far spazio a una nuova solidità.

È anche associata all’elemento Terra in senso alchemico: la materia prima che deve essere purificata e trasformata. La "casa" interiore diventa allora un laboratorio, dove le memorie si distillano in saggezza.


Riferimenti Mitologici

Nella mitologia, la Quarta Casa richiama:

  • Demetra e Persefone: il legame madre-figlia, il ciclo di perdita e ritorno, il rapporto con le radici e il sottosuolo (l’inconscio).

  • Il mito delle Danaidi: figure condannate a riempire una botte senza fondo, simbolo di un’eredità familiare che non si riesce a sanare.

  • La caverna di Platone: la Quarta Casa è anche la "caverna interiore", dove proiettiamo le ombre del passato fino a scambiarle per realtà.


Periodo di Vita Corrispondente

La Quarta Casa governa la prima infanzia (0-7 anni) e la vecchiaia, due fasi in cui il bisogno di radicamento e sicurezza è centrale. È il periodo in cui assorbiamo inconsciamente i modelli familiari, ma anche l’età matura in cui torniamo a confrontarci con essi, per integrare o liberarci.



 

La Quarta Casa è il santuario privato della carta natale: ci parla di ciò che ci nutre e di ciò che ci trattiene, del nostro bisogno di appartenenza e della necessità, a un certo punto, di diventare la nostra stessa casa.

Studiarla significa esplorare le fondamenta della psiche, riconoscere le eredità invisibili e, infine, trasformare il passato in un terreno fertile per crescere—non più come figli del destino, ma come artefici della propria storia.




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