I Pesci: Il Mistico dello Zodiaco tra Sogno, Redenzione e Oltre
- André Eliat Marchand
- 12 apr
- Tempo di lettura: 2 min

I Pesci sono l’ultimo segno dello zodiaco, l’oceano infinito in cui tutte le esperienze si dissolvono e si rigenerano. Simbolo di sensibilità, trascendenza e compassione, rappresentano il viaggio dell’anima verso l’unione con il divino, tra illusione e verità, sacrificio e redenzione.
I Pesci nello Zodiaco: Caratteristiche Fondamentali
I Pesci (19 febbraio - 20 marzo) sono un segno d’acqua mutevole, governato da Nettuno, pianeta del sogno, dell’intuizione e dello spirituale, e in parte da Giove, espansione e fede. Sono il dodicesimo segno dello zodiaco, associato alla fine del ciclo astrologico e alla dissoluzione dei confini tra realtà e dimensione invisibile.
Elemento: Acqua (emozioni, profondità, psiche)
Qualità: Mutevole (adattabilità, fluidità, trasformazione)
Pianeta dominante: Nettuno (misticismo, illusione, trascendenza)
Pianeta in esaltazione: Venere (amore universale, armonia)
Pianeta in esilio: Mercurio (logica concreta, razionalità)
I Pesci in Ottica Evolutiva e Karmica
Dal punto di vista evolutivo, i Pesci incarnano il bisogno di trascendere i limiti dell’ego, di fondersi con il tutto attraverso l’amore incondizionato e la compassione. La loro lezione karmica riguarda spesso:
Distinguere tra sacrificio e martirio (evitare di perdersi nel salvatore degli altri).
Trasformare la fuga in contemplazione (la tendenza a evadere dalla realtà può diventare saggezza mistica).
Vivere la spiritualità senza perdersi nell’illusione (trovare un equilibrio tra sogno e concretezza).
Chi ha una forte presenza di Pesci nel tema natale può aver vissuto vite passate come mistico, guaritore, artista o vittima sacrificale, con il compito di imparare a servire senza annullarsi.
Psicologia dei Pesci: L’Archetipo del Redentore
Carl Jung associava i Pesci all’archetipo del Mistico, del Martire e del Poeta Visionario. Psicologicamente, questo segno rappresenta:
La dissoluzione dei confini dell’ego (empatia estrema, ma anche rischio di confusione identitaria).
La fuga come difesa (droghe, fantasie, dipendenze come rifugio dal mondo).
La ricerca di un significato trascendente (spiritualità, arte, connessione con l’invisibile).
Un Pesci equilibrato è compassionevole senza essere succube, intuitivo senza perdere il contatto con la realtà.
Simbolismo Alchemico e Mitologico
Nell’alchimia, i Pesci sono associati alla solve et coagula – dissoluzione e rinascita – il processo di purificazione attraverso cui l’anima si libera dalle scorie materiali.
Nella mitologia:
Nettuno/Poseidone, signore delle acque e dell’inconscio, governa le profondità misteriose dell’anima.
Il mito di Orfeo ed Euridice rappresenta il viaggio nei mondi invisibili e il dolore del distacco.
Il pesce come simbolo cristiano (ΙΧΘΥΣ, "Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore") riflette il tema della redenzione.
Consigli per i Pesci in Crescita Spirituale
Trasforma la fuga in meditazione (usa l’arte, la preghiera o la scrittura per canalizzare le emozioni).
Impara a dire di no (la compassione non deve annullare i tuoi confini).
Collega spiritualità e azione (servire il mondo senza perderti in esso).
Curiosità Astrologiche
Celebri Pesci: Albert Einstein (14 marzo), Rihanna (20 febbraio), Michelangelo (6 marzo).
Pietre associate: Ametista (spiritualità), Acquamarina (purificazione).
Colore: Viola (mistero, trascendenza).
Conclusione
I Pesci ci insegnano che la vita è un sogno sacro, un viaggio verso l’unione con l’infinito. Sono il segno che ci ricorda che oltre il dolore c’è la grazia, oltre l’illusione c’è la verità, e che l’amore è l’unica legge universale.
"I Pesci non nuotano: danzano tra i mondi, sospesi tra cielo e abisso."
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