La Calcinatio: La Prima delle 12 Fasi Alchemiche
- André Eliat Marchand
- 18 mar
- Tempo di lettura: 2 min

L’alchimia, antica disciplina che unisce scienza, filosofia e spiritualità, è spesso rappresentata come un percorso di trasformazione interiore ed esteriore. Tra le 12 fasi alchemiche, la Calcinatio occupa un posto fondamentale, simboleggiando l’inizio del processo di purificazione e trasmutazione. Questo articolo esplora le origini, il significato e il simbolismo della Calcinatio, offrendo una prospettiva approfondita per chi possiede già una solida conoscenza di base.
Origini e Storia della Calcinatio
La Calcinatio affonda le sue radici nelle tradizioni alchemiche dell’antico Egitto, della Grecia e del mondo arabo. Il termine deriva dal latino calx, che significa "calce" o "cenere", e si riferisce al processo di riduzione di una sostanza in polvere attraverso l’applicazione del fuoco. Nella tradizione alchemica, questo processo non è solo fisico, ma anche spirituale: rappresenta la distruzione dell’ego e delle impurità per raggiungere uno stato di purezza.
Gli alchimisti medievali, come Paracelso e Basilio Valentino, descrivevano la Calcinatio come il primo passo verso la creazione della Pietra Filosofale, l’obiettivo ultimo dell’opera alchemica. Simbolicamente, il fuoco utilizzato nella Calcinatio non è solo quello materiale, ma anche il fuoco interiore della volontà e della disciplina spirituale.
Simbolismo della Calcinatio
La Calcinatio è spesso associata al pianeta Marte e all’elemento fuoco, simboli di energia, trasformazione e distruzione creativa. Nelle illustrazioni alchemiche, questa fase è rappresentata da un uccello che vola verso il sole o da un drago che sputa fiamme, immagini che evocano l’ascesa dello spirito e la purificazione attraverso il calore.
Il processo di riduzione in cenere simboleggia la morte dell’io inferiore e la liberazione dell’essenza pura. È un richiamo al mito della Fenice, che rinasce dalle proprie ceneri, e al concetto di solve et coagula (dissolvi e coagula), principio cardine dell’alchimia.
Comments